giovedì 2 ottobre 2014

VIVERE VEGAN

VIVERE VEGAN
Perchè dovrei scegliere di cambiare la mia alimentazione? Questa è la domanda che mi sono posta io qualche tempo fa e che probabilmente ti poni anche tu... il punto è che cambiare non è facile, e poi troppe sono le cose che ci piacciono a cui è difficile rinunciare. Cercherò qui di fare un pò di chiarezza. Seguimi!

Iniziamo dalla parola "vegan": la parola “vegan” è una contrazione di “veg(etari)ano”, fu coinata da Donald Watson che, insieme a un gruppo di vegan inglesi, fondo’ la Vegan Society a Londra nel novembre del 1944.
Il termine sta per indicare coloro che cercano di escludere tutte le forme di sfruttamento e crudelta’ sugli animali.

Perchè vivere vegan? La ragione principale, ma non l'unica, è il rispetto per gli animali. Chi sostiene la filosofia vegan considera gli animali non come oggetti, o carne da macello, bensì esseri sensibili con un loro valore intrinseco. Va da sè che i vegani evitano di consumare carne animale, e loro derivati, si rifiutano di tenere animali in gabbia, non amano ne circhi ne acquari, non assistono al Palio di Siena, alla Corrida, esserndo questi ultimi crudeltà gratuite verso animali indifesi e non uno storico spettacolo come si vorrebbe farlo passare!

La seconda, ma non meno importante, ragione è la consapevolezza che l'alimentazione vegan porta beneficio alla nostra salute. Secondo i dati epidemiologici i vegani possono godere di salute migliore rispetto agli onnivori. L'esclusione di cibi a base di carne dalla dieta favorisce un maggior consumo di cibi vegetali che apportano nutrienti protettivi, e permette di evitare gli effetti dannosi sull'organismo di alcuni nutrienti contenuti negli alimenti animali (grassi saturi, colesterolo, proteine animali e ferro eme, nonché tossici ambientali), che rappresentano fattori di rischio delle principali malattie croniche (malattie cardiovascolari, ipertensione, obesità, diabete, alcuni tipi di tumore, etc).
Per lo stesso motivo gli alimenti di origine animale indiretta (latticini e uova) dovrebbero venir consumati in quantità limitata, o escusi del tutto,  anche perché l'assunzione di cibi animali ricchi di calcio (latte e derivati) può compromettere lo stato del ferro.

Qualcosa che(forse?) non sai sul latte: Nell'immaginario colletivo, favorito dagli spo pubblicitari, le mucche pascolano felici nei campi verdi.... nella realtà sono munte meccanicamente in allevamenti anche piccoli. Questa pratica intensiva, causa oltre al dolore e alla mastite, un gran numero di infezioni che vengono curate con un gran numero di antibiotici. Non riescono però a arinare la produzione di pus che inevitabilmente si ritrova poi nel latte! Il latte può essere benissimo sostituito dal latti vegetali (soia, avena, miglio, mandorle, riso ect) molto più digeribili!

Cosa mangiano i vegani? Rivediamo un pò la piramide alimentare, quella che ci hanno propinato a scuola spacciandola come l'unica vera piramide alimentare... quandi danni ci hanno fatto!!

Per i cereali e affini: grano tenero, grano duro, riso (venere, basmati, thai, arborio, ribe…), miglio, grano saraceno, farro, orzo, kamut, avena, quinoa, amaranto, cous-cous, bulghur, segale, etc.. Tutto ciò sotto forma di semi, semi germogliati, farine, pasta, pane…

Per i legumi: fagioli (di Spagna, borlotti, cannellini, corona, dall’occhio, lamon, neri messicani, pavone, rossi…), lenticchie (giganti, rosse, verdi, nere…), fagioli di soia, azuki (simili ai fagioli), ceci, piselli, fave, cicerchie, fagiolini, lupini, etc.. Trovate tutto questo in forma di germogli, farina, lessati, in crema, etc…

Per le verdure ed erbette:
aglio, asparagi, barbabietole, basilico, bietole, broccoletti, broccoli, carciofi, cardi, carote, cavoli, cavolo verza, cetriolo, cicoria, cime di rapa, cipolle, cipolline, erba cipollina, finocchio, fiori di zucca, funghi, indivia, lattuga, maggiorana, melanzane, melissa, menta, misticanza, patate, peperoni, pomodori, porri, prezzemolo, radicchio, rafano, rape , rosmarino, rucola, salvia, scalogni, sedano, sedano rapa, spinaci, timo, topinanbour, valeriana, zucca, zucchine, etc..

Frutta, fresca ed essiccata:
albicocche, amarene, ananas, angurie, arance, avocado, banane, cachi, cedri, ciliegie, cocco, fichi, fichi d’India, fragole, kiwi, lamponi, limoni, litchi, mandaranci, mandarini, mango, mele, melagrana, meloni, mirtilli, more, nespole, papaja, pere, pesche, pompelmi, prugne, ribes, susine, uva, etc..

Frutta secca: anacardi, arachidi, mandorle, nocciole, noci, noci di macadamia, noci pecan, pinoli, pistacchi, etc..

Semi oleaginosi: di girasole, di lino, di sesamo, di zucca, di papavero, etc..
Che ne dite, possono bastare?

E' buono? Si! E' Vegan!


 
 
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Ippocrate,460a.C

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